Picadas

 

 

Brasile: dominio dell’effimero, dell’improbabile e dell’imprevedibile, dove la casualitá è consuetudine e la fatalitá è regina, ogni cosa soggiace alle leggi del contromano ad occhi chiusi e del  se Deus quiser… 


 

E’ cominciato tutto dalla chiamata di un amico dall’Italia.

Era una domenica, o almeno credo, nel Nordeste sembra sempre domenica. L’orario di qui era verso la fine della prima novela della sera, per lui le due della notte. E non riusciva a dormire.

Il progetto di trasferirsi, anche lui, in Brasile cominciava a creargli dubbi e ansie.

Il mondo di certezze che, nonostante tutto, Milano puó darti, venendo qui possono essere barattate con questa realtá  solo con la filosofia di chi pensa di non aver niente da perdere.

Non é un passo facile, é necessario meditare, lasciare che la convinzione maturi e poi senza pensare piú spiccare il salto per scavalcare il fosso.

Se ti prende la paura finisci dentro.

Ma puoi sempre uscire, l’importante é scegliere la parte giusta. Il principio é:  mai tornare indietro, neanche per prendere la rincorsa.

 

Le Picadas possono essere, per chi vuole leggere anche tra le righe, una fonte di informazioni, sensazioni ed emozioni e anche il suggerimento di uno stile per affrontare una vita diversa, nuova e, se presa nel modo giusto, migliore.

 

Buona lettura.

 

 

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